Pulcinella, Arlecchino e la città fantastica
OfficinaCommedia
PULCINELLA, ARLECCHINO e LA CITTÀ FANTASTICA
Commedia dell'arte, per tutti
Domenica 28 maggio ore 10:00 - Artificerie Almagià
di e con Angela Dionisia Severino e Paola Maria Cacace
Dopo tanti, tanti anni, Arlecchino e Pulcinella si incontrano: stanno per consegnare un progetto per rifare la città di Napoli, “che così è proprio una fetenzia” come afferma Pulcinella. Pulcinella sogna una città con servizi per quelli che non hanno niente. Arlecchino, mandato a Napoli da Pantalone, porta con sé un progetto per rifare la città in senso esclusivamente produttivo, privatizzando il Vesuvio, i castelli e le montagne. A partire da Le città invisibili di Italo Calvino e dai lavori di ricerca sulle maschere, lo spettacolo propone una sintesi tra il bisogno attuale di riscrivere gli spazi urbani e le posture e l’ironia della Commedia dell’Arte. I linguaggi usati sono quelli del mimo, dell’acrobatica e dei lazzi della Commedia. Le idee di Arlecchino e Pulcinella si moltiplicano quando gli spettatori vengono chiamati a disegnare la loro città fantastica. Lo spettacolo porterà all’elaborazione di una città fantastica collettiva, in cui i sogni di tutti troveranno posto.
OfficinaCommedia nasce dall’incontro artistico tra Paola Maria Cacace e Angela Dionisia Severino, che nel 2015 lavorano insieme in una compagnia di Commedia dell’Arte. A partire da studi comuni di mimo, danza e clown, approfondiscono la loro ricerca avvicinandosi insieme al teatro di figura e alla costruzione delle maschere Collaborano con maestri mascherai, registi e musicisti per creare percorsi interdipendenti,dove le maschere, i burattini e il lavoro sul clown si fondono con altri linguaggi.
English version
PULCINELLA, ARLECCHINO and THE FANTASTIC CITY
After many, many years, Arlecchino and Pulcinella meet: they are about to deliver a project to redo the city of Naples, “which is just a fetenzia” as Pulcinella says. Pulcinella dreams of a city with services for those who have nothing. Arlecchino, sent to Naples by Pantalone, brings with him a project to redo the city in an exclusively productive sense, privatizing Vesuvius, the castles and the mountains. Starting from Italo Calvino’s Invisible Cities and the research on masks, the show offers a synthesis between the current need to rewrite urban spaces and postures and the irony of the Commedia dell’Arte. The languages used are those of mime, acrobatics and comedy jokes. The ideas of Arlecchino and Pulcinella multiply when the spectators are asked to draw their fantastic city. The show will lead to the elaboration of a collective fantastic city, in which everyone’s dreams will find a place.
OfficinaCommedia was born from the artistic encounter between Paola Maria Cacace and Angela Dionisia Severino, who in 2015 worked together in a Commedia dell’Arte company. Starting from common studies of mime, dance and clown, they deepen their research by approaching puppetry and the construction of masks together. They collaborate with master mask makers, directors and musicians to create interdependent paths, where masks, puppets and the work on the clowns merge with other languages.