Charlie Gordon
Teatro Caverna/Patrizio Dall’Argine (Lombardia/Emilia-Romagna)
di e con Patrizio Dall’Argine
liberamente ispirato al racconto Fiori per Algernon di Daniel Keyes
costumi Veronica Ambrosini
produzione Teatro Caverna
Per molti secoli i Re dissero ai sudditi che le cose importanti erano tre: Dio, patria e famiglia. Ma all’inizio dell’anno 2000 iniziò un cambiamento e così poco alla volta Dio venne sostituito dal denaro, la patria dalle vacanze e la famiglia dagli animali da compagnia. Alcuni Re d’Oriente cercarono di mantenere i vecchi principi ma ormai era troppo tardi. I Re d’Occidente assumevano scrittori e sceneggiatori per inventare ogni volta storie nuove, confondere i sudditi e continuare a comandare. Ma qualcosa rischiava d’intaccare questo meccanismo: la stupidità. Iniziarono allora a fare esperimenti per far diventare gli stupidi intelligenti. E ci riuscirono, anche se il processo era reversibile: gli stupidi dimenticavano di essere intelligenti e ritornavano stupidi.